venerdì 14 ottobre 2011

Scoprire (rubare) la Password di un contatto MSN...

Scoprire (rubare) la Password di un contatto MSN


Da molto tempo mi si chiede su Facebook ma anche su altri siti in cui sono registrato un modo per scoprire, accedere e/o rubare il contatto Messenger di una determinata persona. Per quanto possibile mi sono sempre preoccupato di rispondere a tutti su tale quesito anche se in qualche caso non ci sono riuscito. Cercherò comunque in tale sede di far capire come stanno le cose e chiarirò le idee a coloro i quali vogliono sapere come fare. Innanzitutto dico subito che non è possibile scoprire o entrare nel contatto di un'altra persona per due semplici motivi. Il primo è la totale impossibilità, infatti se esistesse un metodo vorrebbe significare che chiunque potrebbe entrare da un qualsiasi account il chè sarebbe inconcepibile inoltre la privacy che una persona deve tutelare andrebbe a farsi fregare e ciò se accadesse risulterebbe un problema universale perchè riguarderebbe tutte le nazioni del nostro mondo. Al di là di tutto questo c'è però anche il secondo motivo che è per l'appunto l'aspetto giuridico, se infatti una persona nell'ipotesi più assurda riuscisse ad accedere ad un contatto e lo usasse nel modo che vuole commetterebbe un reato che nella fattispecie è "Accesso Abusivo a Sistema Informatico o Telematico" contenuto nell'Art. 615-ter del nostro Codice Penale.  Nello specifico l'Articolo recita quanto segue: "1. Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. 2. La pena è della reclusione da uno a cinque anni: 1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio [358], con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio , o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema;  2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone , ovvero se è palesemente armato; 3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti. 3. Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni. 4. Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d'ufficio".
Devo dire che per come è scritto lo trovo veramente molto chiaro questo articolo e fa capire il grande danno che la persona provoca per sè stesso nel caso in cui riuscisse ad ottenere delle credenziali o a rubarle ma anche per gli altri. Se volete un consiglio che viene dal cuore dunque è il seguente: essere sè stessi è il modo migliore per farsi conoscere, amare ed è inutile portare delle stupide maschere per cercare sicurezza in chissà cosa perchè arrivano solo problemi. Troviamo la sicurezza dentro noi stessi e portiamola ad un alto livello al fine di renderci forti e sicuri. Emulare gli altri o cercare di violare l'altrui privacy non serve a nulla se non a mettere nei guai chi compie questo.


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