Risolvere il cubo di Rubik
Il cubo di Rubik è un celebre rompicapo inventato da un professore di architettura e scultore ungherese nel lontano 1974. Chiamato originariamente “Magic Cube” (Cubo magico) dal suo inventore, il rompicapo fu rinominato in “Rubik’s Cube” (Cubo di Rubik) e vinse un premio speciale dalla giuria dello Spiel des Jahres in Germania, unico solitario premiato nella storia del premio. È il giocattolo più venduto della storia! Ma in che modo si presenta? Si presenta con 9 quadrati su ognuna delle sue 6 facce, per un totale di 54 quadrati. Solitamente i quadrati differiscono tra loro per il colore, con un totale di 6 colori differenti. Quando il Cubo di Rubik è risolto, ogni faccia ha tutti i nove quadrati dello stesso colore. Il rompicapo ha celebrato il venticinquesimo anniversario nel 2005. Il cubo, nella versione 3×3×3, può assumere ben 43.252.003.274.489.856.000 combinazioni possibili di cui solo una è quella corretta. Il cubo, nella versione Pocket Cube 2×2×2, può assumere 3.674.160 combinazioni possibili, di cui solo una è quella corretta. Diciamo che due sono i metodi per risolverlo, il primo chiamato “metodo Petrus” e consiste di 7 fasi: costruire il cubo 2×2×2, allargarlo a 2×2×3, orientare gli spigoli, completare 2 superfici, posizionare gli angoli, orientare gli angoli, posizionare gli spigoli. Ha il vantaggio di non disfare quasi mai la parte del cubo che si è già costruita. Il secondo invece chiamato “metodo Fridrich” raggruppa secondo-terzo, quarto-quinto, sesto-settimo passaggio del metodo a strati in singoli passaggi. Esso è il metodo generalmente più veloce, ed il più usato dagli speedcuber professionisti. Implica la memorizzazione di settantotto algoritmi solo per l’ultimo strato; è anche chiamato CFOP che sarebbe l’acronimo delle fasi in cui si divide: Cross (croce), F2L (primi 2 strati), OLL (orientazione dell’ultimo strato) e infine PLL (permutazione dell’ultimo strato). Questi diciamo che sono i metodi principali ma ne esistono anche molti altri che ogni persona può avere! Molti di voi sicuramente si chiederanno: “Ma esiste un sito che mi aiuta a scoprire come si risolve questo cubo magico?” Certo che sì, il sito in questione si chiama “Quipo” e la pagina TOTALMENTE IN ITALIANO che spiega passo dopo passso come risolvere il cubo è la seguente http://utenti.quipo.it/base5/cuborubik/cuborubik.htm. Dovrete solo leggerla attentamente e seguirla nel dettaglio! In poco tempo diventerete i re del Cubo!
Il cubo di Rubik è un celebre rompicapo inventato da un professore di architettura e scultore ungherese nel lontano 1974. Chiamato originariamente “Magic Cube” (Cubo magico) dal suo inventore, il rompicapo fu rinominato in “Rubik’s Cube” (Cubo di Rubik) e vinse un premio speciale dalla giuria dello Spiel des Jahres in Germania, unico solitario premiato nella storia del premio. È il giocattolo più venduto della storia! Ma in che modo si presenta? Si presenta con 9 quadrati su ognuna delle sue 6 facce, per un totale di 54 quadrati. Solitamente i quadrati differiscono tra loro per il colore, con un totale di 6 colori differenti. Quando il Cubo di Rubik è risolto, ogni faccia ha tutti i nove quadrati dello stesso colore. Il rompicapo ha celebrato il venticinquesimo anniversario nel 2005. Il cubo, nella versione 3×3×3, può assumere ben 43.252.003.274.489.856.000 combinazioni possibili di cui solo una è quella corretta. Il cubo, nella versione Pocket Cube 2×2×2, può assumere 3.674.160 combinazioni possibili, di cui solo una è quella corretta. Diciamo che due sono i metodi per risolverlo, il primo chiamato “metodo Petrus” e consiste di 7 fasi: costruire il cubo 2×2×2, allargarlo a 2×2×3, orientare gli spigoli, completare 2 superfici, posizionare gli angoli, orientare gli angoli, posizionare gli spigoli. Ha il vantaggio di non disfare quasi mai la parte del cubo che si è già costruita. Il secondo invece chiamato “metodo Fridrich” raggruppa secondo-terzo, quarto-quinto, sesto-settimo passaggio del metodo a strati in singoli passaggi. Esso è il metodo generalmente più veloce, ed il più usato dagli speedcuber professionisti. Implica la memorizzazione di settantotto algoritmi solo per l’ultimo strato; è anche chiamato CFOP che sarebbe l’acronimo delle fasi in cui si divide: Cross (croce), F2L (primi 2 strati), OLL (orientazione dell’ultimo strato) e infine PLL (permutazione dell’ultimo strato). Questi diciamo che sono i metodi principali ma ne esistono anche molti altri che ogni persona può avere! Molti di voi sicuramente si chiederanno: “Ma esiste un sito che mi aiuta a scoprire come si risolve questo cubo magico?” Certo che sì, il sito in questione si chiama “Quipo” e la pagina TOTALMENTE IN ITALIANO che spiega passo dopo passso come risolvere il cubo è la seguente http://utenti.quipo.it/base5/cuborubik/cuborubik.htm. Dovrete solo leggerla attentamente e seguirla nel dettaglio! In poco tempo diventerete i re del Cubo!
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Blogger ed esperto informatico Leandro Osmelli
di Roma, ogni materiale qui presente non può essere utilizzato, copiato
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Leandro Osmelli (blogger ed esperto informatico):
🚀 Ottimi suggerimenti! Per ulteriori miglioramenti sulla velocità del cubo di Rubik, consiglio vivamente di esplorare la risorsa disponibile su https://www.cuborubik.it/cubo-rubik/. Ho trovato alcuni approfondimenti e trucchi incredibili che hanno davvero accelerato il mio processo di risoluzione. Grazie per la condivisione e continuate a lavorare per la perfezione! 💡🧠✨ #CuboDiRubik #Velocità #RisorseTop
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